Descrizione
Il curricolo è espressione della libertà di insegnamento e dell’autonomia scolastica e al tempo stesso esprime le scelte della comunità professionale docente e l’identità dell’istituto scolastico. È uno strumento che consente di rilevare il profilo del percorso di studi che i docenti hanno elaborato secondo le Indicazioni nazionali. Per il corpo docente il curricolo si presta ad essere inoltre uno strumento didattico utile per lo sviluppo e l’organizzazione della ricerca e per l’innovazione educativa. Il percorso di studi prevede l’adozione di un approccio didattico per competenze (in linea con l’impostazione dell’Europa comunitaria) e una revisione della programmazione disciplinare anche, ma non solo, in relazione al nuovo quadro orario relativo a ciascuna disciplina. Le materie del piano di studi spaziano fra gli ambiti letterario, storico-filosofico, scientifico ed artistico e sono fra loro in continua relazione, integrandosi per temi e competenze. Tramite il percorso di apprendimento lo studente acquisisce sempre maggiore consapevolezza delle trasformazioni avvenute nel corso dei secoli a livello socioeconomico, ambientale e politico. Amplia le proprie conoscenze nei diversi campi del sapere, sviluppa capacità logico-argomentative, metodi di studio e ricerca, e più in generale di ragionamento e risoluzione di problemi. Perfeziona le proprie modalità comunicative e il linguaggio, che si arricchisce del lessico specifico delle diverse discipline, anche con il contributo delle nuove tecnologie. Riscontra continuità e cambiamenti riguardo la modalità di intendere, descrivere e spiegare un certo fenomeno, e altresì riguardo gli oggetti di indagine di ciascun settore disciplinare, sperimentando punti di vista diversi e affrontando nuove formulazioni teoriche e modalità risolutive di problemi teorici ed applicati anche con approccio laboratoriale.
IL CURRICOLO: COSA COMPRENDE E COM’È ORGANIZZATO
Nel curricolo si trovano esposti i nuclei fondanti e i contenuti imprescindibili intorno ai quali il legislatore ha individuato un patrimonio culturale comune condiviso. Le Indicazioni nazionali in merito a tale patrimonio sono state recepite dalla scuola attraverso un percorso di analisi che ha portato alla redazione del curricolo. Il contenuto del curricolo riguarda l’esplicitazione delle competenze relative alle materie di studio poste in relazione ad argomenti del programma di studio di cui si tratteggiano i contenuti irrinunciabili e l’eventuale indicazione di approfondimenti da compiersi per classi parallele, fermi restando i criteri costitutivi delle Indicazioni nazionali che riguardano, tra l’altro, l’unitarietà della conoscenza da realizzarsi tramite il dialogo fra le diverse discipline di studio e il rifiuto del nozionismo.
Lo sviluppo e l’affinamento di conoscenze ed abilità disciplinari attivano l’esercizio di competenze utili per il trasferimento di quanto appreso ad altri e nuovi ambiti di applicazione e problemi. Per la definizione di conoscenze, abilità, competenze e di assi culturali di riferimento vedasi il paragrafo seguente. Il curricolo è articolato in sezioni, ciascuna dedicata ad una disciplina o ad un ambito disciplinare. Ogni sezione è nata dall’attività concertata dei docenti componenti i singoli Dipartimenti ed espone il profilo disciplinare per l’intero arco temporale previsto per l’insegnamento/apprendimento della materia.
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