Sabato 20 aprile 2024 – Oggi inizia la vera avventura! L’isola di Gozo ci attende con la sua cittadella fortificata, i suoi villaggi, le sue spiagge dall’acqua cristallina. Sveglia alle ore 6.00, la Prof. Florinda ci tira giù dal letto senza alcuna pietà! Iniziamo come sempre la giornata con un’abbondante colazione al Dolci Peccati, poi prendiamo lo Stuka che ci porterà fino al traghetto per Gozo.
Il vento si è un po’ placato, ma fa ancora fresco e i viaggi sul ponte del Ferry Boat e poi sul tetto del bus turistico non aiutano le nostre gole. Ma cosa pretendereste, che viaggiassimo sottocoperta senza provare l’ebbrezza del vento tra i capelli? Non sia mai detto!
A Gozo ci aspettano il preside del Maria Regina College, Patrick Decelis, e la sua assistente, Mary Rose Cordina. Grazie a loro otteniamo informazioni preziose sulla storia dell’isola, sulla costruzione della Cittadella di Victoria, sulle sue prigioni e sulla Cattedrale dell’Assunzione, incastonata all’interno della fortificazione.
Sono in corso i preparativi per la Notte delle Candele, che si terrà questa sera stessa e le gradinate della cattedrale sono piene di candele colorate, che continuano a rotolare giù a causa del vento. Una, caduta da un muretto soprastante, sfiora la testa della Prof. Florinda, che si salva per intervento dell’Onnipotente.
All’interno della zona prigioni, sperimentiamo il castigo che ci attende in caso di mancato superamento del test d’inglese di lunedì 22! 😀
Dopo la Cittadella, riprendiamo il bus turistico e andiamo a Gharb, a visitare il Santuario di Ta’ Pinu. E’ un santuario dedicato alla Vergine, forse il luogo più sacro dell’arcipelago maltese. Al suo interno, il preside Decelis ci racconta la storia del santuario e ci porta a visitare le centinaia e centinaia di ex voto lasciati dai fedeli riconoscenti per le grazie ricevute dalla Vergine. Anche la Prof. Florinda ne porterà uno, dopo aver avuto salva la vita dalla candela cadente di questa mattina!
Sosta a Dwejra, dove ci rifocilliamo con un’ottima ftira, il panino tipico di Malta. Poi torniamo al bus panoramico e ci dirigiamo verso Ramla Bay, per un giro in spiaggia e un bagno nel mare. L’acqua è freddina, ma questo non ci fermerà!
Prima però visitiamo le saline di Marsal Forn, da cui si estrae il sale dal mare. Patrick Decelis ci spiega la loro storia e la loro funzione.
Torniamo a Sliema con bus e traghetto, distrutti ma felici per questa giornata a contatto con la storia e la cultura maltese.
A sera, durante la cena al Dolci Peccati, veniamo raggiunti dal Sindaco di Monticelli, Gimmi Distante, che ci accompagnerà anche domani a visitare la Chiesa di St. Lawrence dei Cavalieri di Malta e i forti di Sant’Angelo a Birgu e di Sant’Elmo a La Valletta.
Domani si riparte!
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