Venerdì 22 marzo, in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua, i ragazzi di Caorso e Monticelli che frequentano il corso “With English I Can Travel Around the World” si sono recati a Venezia per presentare un progetto mirante a ridurre il consumo di plastica. Il progetto, ideato ed elaborato dalle classi quarte primaria di Caorso, è stato fatto proprio dall’IC Monticelli e dall’IC Mario Bosco di Lanciano.
A Venezia i ragazzi hanno incontrato i loro amici della Scuola Mario Bosco di Lanciano, alla quale l’IC Monticelli è legato dall’accordo di rete “Dal Po all’Adriatico”, accordo ispirato, fin dal nome, all’acqua e avente come obiettivo la realizzazione dell’Agenda 2030 UNESCO.
I nostri alunni e i ragazzi di Lanciano sono stati ricevuti presso la sede UNESCO di Palazzo Zorzi, dove hanno preso parte ad un meeting organizzato dall’UNESCO per la visita delle nostre due scuole. Referente e coordinatrice dell’evento è stata la Prof.ssa Florinda Calì, che dirige anche il corso pomeridiano “With English I Can Travel”.
La conferenza è stata animata da diversi interventi, tra i quali quello del Prof. Omodeo Pietro Daniel, titolare della Cattedra UNESCO dell’Università Ca’ Foscari, della Dottoressa Anny Carraro del Club UNESCO, del Procuratore del Sovrano Militare Ordine di Malta, Nob. Avv. Bernardo Gambaro.
Gli alunni di Monticelli, Caorso e Lanciano hanno presentato in inglese il loro progetto di installare presso le scuole dispenser-erogatori di acqua potabile con cui riempire le borracce personalizzate realizzate in collaborazione tra i due istituti. Il logo sulle borracce è stato ideato e realizzato dall’IC Mario Bosco di Lanciano.
«Consumiamo circa 3.600 bottigliette di plastica all’anno in ciascuna classe – hanno spiegato in lingua inglese i nostri alunni Lucrezia Distante, Michelle Rizzoli, Luca Pagliarini e Achille Iavarone –, 36mila in dieci classi… le nostre scuole da sole producono almeno 150mila bottigliette all’anno».
La loro richiesta è stata accolta dai due presidi, Gianluca Freda e Mirella Spinelli, nonché dai due sindaci di Caorso e Monticelli, Roberta Battaglia, che si è offerta di provvedere all’installazione degli erogatori, e Gimmi Distante, che ha assicurato che farà il possibile per sostenere l’iniziativa dei ragazzi.
Al termine del meeting, nel cortile di Palazzo Zorzi, gli alunni di Monticelli, Caorso hanno dato vita a canti e danze tradizionali dell’Emilia Romagna e di Malta, diretti dalla Vicepreside Vittoria Pozzoli. I ragazzi di Lanciano hanno cantato sulle note di ” Casa mia” di Ghali un testo per la salvaguardia ambientale.
Nel pomeriggio i ragazzi, gli insegnanti accompagnatori e i due dirigenti scolastici sono stati ricevuti dal Procuratore del Sovrano Militare Ordine di Malta, Nob. Avv. Bernardo Gambaro, presso la Chiesa Gran Priorale dell’Ordine di Malta a Venezia, dove è stato loro illustrato il lavoro svolto dall’Ordine dei Cavalieri Ospitalieri ed è stato loro donato il libro “La croce e il leone”, di Luigi Robuschi, sui rapporti intrattenuti nei secoli tra la Repubblica di Venezia e l’Ordine di Malta.
I ragazzi delle classi quarte di Caorso, oltre ad aver elaborato la proposta per l’UNESCO, Hanno mandato un messaggio di pace intitolato “Lettera ad un bambino di Gaza“.
La visita a Venezia e all’Unesco Bureau è stata divertente e entusiasmante per i ragazzi e ha offerto loro l’occasione di sviluppare l’impegno civico per la sostenibilità economica, sociale e ambientale.
L’IC Monticelli desidera ringraziare il gruppo caorsano “Un filo di chiacchiere” e le donazioni di un’azienda di Monticelli, che hanno permesso ai nostri alunni di usufruire gratuitamente del bus per Venezia.
Sì ringraziano vivamente anche i genitori accompagnatori, che hanno contribuito al successo di questa giornata: Viadana Miriam, Sforza Visconti Daniela, Alvino Sabrina e Francesco Rivaroli.
Hanno partecipato alla gita i seguenti alunni:
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